Sostenibilità e cybersicurezza, le due facce della stessa medaglia

Sostenibilità e cybersicurezza, le due facce della stessa medaglia

La Fondazione per la Sostenibilità Digitale, insieme a Gyala, ha sviluppato una  ricerca dal titolo ‘Sostenibilità e Cyber Security’, che ha evidenziato le interconnessioni tra questi due temi cruciali.

In un’epoca in cui il digitale si intreccia con ogni aspetto della vita, diventa fondamentale comprendere come ogni azione online possa avere ripercussioni in un mondo offline i cui contorni sono sempre meno netti. “Questa realtà incrementa esponenzialmente quella che viene definita superficie d’attacco dei sistemi informatici, rendendo la cybersecurity una componente essenziale di ogni strategia di digitalizzazione – commenta Stefano Epifani, presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale -. Allo stesso tempo, ci troviamo di fronte all’ineludibile necessità di agire, nella gestione di tali sistemi e grazie a tali sistemi, in modo sostenibile: una necessità che coinvolge ogni livello della società, dalle aziende ai governi fino ai singoli cittadini”.

In che modo si intrecciano due temi cruciali della modernità

La ricerca analizza come la sicurezza online possa convergere con gli obiettivi di sostenibilità, abbracciandone gli aspetti ambientali, economiche e sociali in due dimensioni. Da una parte, facendo della sicurezza informatica un elemento atto a garantire la sostenibilità, ad esempio, di infrastrutture critiche, reti di distribuzione, servizi al cittadino) dall’altra, guardando a essa come qualcosa da gestire secondo criteri di sostenibilità. Si pensi, ad esempio, alla potenziale invasività degli strumenti di monitoraggio dei comportamenti degli utenti, o alle modalità di conservazione dei dati sensibili.

Lo studio si basa sulle opinioni di oltre 100 professionisti del settore, da esperti in sicurezza informatica a docenti universitari, passando per ricercatori e responsabili dell’innovazione.

Gli ambiti di maggiore impatto

Sono tre gli ambiti di maggiore importanza, ognuno dei quali incide significativamente su più di metà degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti da Agenda 2030.
Il primo riguarda l’’rmonizzazione tra la dimensione digitale dei sistemi (IT) e quella fisica, definita OT, da ‘operational technology’.

In altri termini, sempre più spesso sistemi informatici governano apparati fisici. È necessario quindi sviluppare processi di integrazione tra questi due mondi. Questa sinergia è considerata essenziale per la tutela dell’ambiente, la resilienza delle infrastrutture critiche e il loro valore economico, con un impatto notevole nel settore sanitario e in quello energetico. In particolare, per la gestione delle smart grid e delle fonti rinnovabili.

Anche proteggere i dati personali è un obbligo etico

Il secondo tema critico è la privacy. In un’ottica di sostenibilità, proteggere i dati personali diventa un obbligo etico, riferisce AGI, e una leva per promuovere pratiche rispettose dell’individuo.
La ricerca evidenzia una forte convergenza di opinioni sull’importanza di tutelare la privacy, soprattutto in specifici settori, come quello della sanità.

Si pone poi l’accento sulla Sovranità Digitale, ovvero come gli Stati gestiscono e regolano le tecnologie e i servizi digitali utilizzati a livello nazionale.
La cybersicurezza si configura come un elemento critico in questo contesto, sottolineando l’importanza di investire in soluzioni di cybersecurity libere da influenze esterne.