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Fact-checking su WhatsApp contro le fake news sul Coronavirus

Posted by Massimo Miceli on
Fact-checking su WhatsApp contro le fake news sul Coronavirus

Nell’ambito dell’iniziativa di co-regolamentazione definita da Agcom per contrastare la disinformazione sul Coronavirus Facebook lancia un progetto pilota per il fact-checking su WhatsApp. Il servizio si basa sulla partnership con Facta, il nuovo progetto di Pagella Politica nell’ambito del programma globale di fact-checking, e permetterà agli utenti di WhatsApp di inviare a Facta i messaggi condivisi relativi al Covid-19, in modo che il fact-checker possa verificarne l’accuratezza. Questa soluzione aiuterà anche Facta a creare e pubblicare, sul proprio sito web, un database di fatti e miti sul nuovo coronavirus, a uso del pubblico e dei media come fonte di informazione.

Verificare l’autenticità di messaggi di testo o vocali, video o immagini

Per utilizzare il servizio gratuito di verifica di un’informazione su WhatsApp, il primo passo è quello di salvare il numero di Facta nei contatti del proprio telefono cellulare (+39 345 6022504). Si potranno così inviare a questo numero i messaggi di testo o vocali, video o immagini dei quali si desidera verificare l’autenticità. Facta manderà una notifica all’utente che ha inviato la richiesta, e se si tratta di una nuova notizia falsa, la esaminerà e pubblicherà l’analisi sul suo sito web www.facta.news.

Un’iniziativa di Facebook nell’ambito della Task Force sulle Piattaforme Online e i Big Data

Il fact-checker aggiornerà costantemente il suo stato di WhatsApp con le ultime notizie verificate sul Covid-19, consultabili dagli utenti. Gli utenti che lo richiederanno potranno anche ricevere, sempre via WhatsApp, un resoconto giornaliero di tutte le notizie verificate da Facta. L’iniziativa è stata proposta da Facebook nell’ambito della Task Force sulle Piattaforme Online e i Big Data lanciata da Agcom in risposta alla crisi Covid, a seguito di quanto previsto dal decreto Cura Italia (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18), di cui Facebook fa parte. L’obiettivo della Task Force è quello di prevenire e contrastare la disinformazione online in ambito medico, sanitario e Covid, riporta Askanews.

Contribuire a ridurre la diffusione della disinformazione

“La priorità di Facebook è assicurarsi che tutti possano accedere a informazioni attendibili e accurate e fermare le bufale e la disinformazione – ha dichiarato Luca Colombo, Country Director di Facebook in Italia -. Siamo molto felici di collaborare con Agcom e Pagella Politica per combattere la diffusione della disinformazione in Italia, soprattutto in questo periodo così delicato e critico. Chiunque utilizzerà questo servizio, condividendo su WhatsApp con il fact-checker i messaggi potenzialmente falsi, contribuirà a ridurre la diffusione della disinformazione in Italia”.