Milano si conferma la smart city d’Italia

Milano si conferma la smart city d’Italia

Milano, con Roma, si conferma la prima smart city d’Italia. In questo comparto, sotto la Madonnina sono attive ben 45mila imprese che occupano 378mila addetti, secondo una recente elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Sono le grandi città a trainare la crescita dei settori “smart” d’Italia, a Milano le imprese salgono del +1,7% in un anno, a Roma del + 1,7%, a Napoli di +1,9%, con un risultato nazionale di stabilità e quindi di una sempre maggiore attrazione e concentrazione dei grandi centri. Un settore guidato nel Paese da Milano e Roma con circa 100 miliardi ognuna di business su circa 500 miliardi in Italia e 400 mila addetti a Milano e 300 mila a Roma nelle circa 50 mila imprese dei due motori d’Italia.

I numeri dei settori smart in Lombardia…

I settori tradizionalmente smart sono hi-tech, autoveicoli, trasporti e logistica, energia-acqua-rifiuti, costruzioni, commercio online, design. Milano, Monza e Lodi insieme contano oltre 50 mila imprese nei settori smart e oltre 400 mila addetti. In Lombardia si concentrano 103mila imprese smart sulle 572mila in Italia, guidate da Milano (45 mila), Brescia e Bergamo con circa 11mila, Monza e Varese con circa 7mila. Gli addetti sono 603mila, più di uno su quattro dei 2,3 milioni in Italia. Sono 378mila a Milano, circa 47mila a Brescia e Bergamo, circa 36mila a Monza (+0,7%) e 24mila a Varese. A Lodi ci sono circa 2mila imprese nei settori smart e 8mila addetti.

… e quelli a livello nazionale

In Italia ci sono 572mila imprese e 2,3 milioni di addetti. Dopo Roma (52mila, +1,7%) e Milano (45mila, +1,7%), ci sono per imprese Napoli (28mila, +1,9%) e Torino (21mila), Bari, Brescia, Caserta, Salerno, Bologna, Bergamo, con oltre 10mila. Per addetti, prima Milano con 378mila, poi Roma con 297mila, Torino al terzo posto con 138mila, poi Napoli con 76mila, Bologna con 55mila. Superano i 40mila: Bergamo, Brescia, Bari, Firenze.

Il supporto alle imprese lombarde

“La nostra economia ha una forte vocazione all’innovazione, come mostrano i dati sui settori smart. La crescita di questi settori 4.0 è alla base di una maggiore competitività internazionale del nostro territorio” ha dichiarato Massimo Dal Checco, consigliere della Camera di commercio e amministratore unico di Innovhub Stazioni Sperimentali per l’Industria, in occasione di e_mob – Festival della mobilità elettrica . “Come partner europeo nella rete EEN, Enterprise Europe Network, puntiamo promuovere nei suoi vari aspetti ricerca e innovazione, anche con incontri dedicati ai settori ambientali. Cresce infatti il rapporto tra ambiente e tecnologia, a partire dalle imprese. Tra l’altro ci affianchiamo ogni giorno alle aziende con un supporto diretto e personalizzato, per far crescere

ricerca e innovazione”.