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Twitter cambia colore

Posted by Massimo Miceli on
Twitter cambia colore

Twitter si rinnova spesso, questa volta però sembra che la piattaforma stia ripensando se stessa e il proprio ruolo. A settembre il fondatore Jack Dorsey dichiarava “se non troviamo soluzioni, perderemo il nostro business”. Per sopravvivere quindi Twitter deve cambiare, e le novità saranno molte, ma soprattutto più colorate. Di fatto, nelle prossime settimane il social network diffonderà una versione beta di come potrebbe essere in futuro. E se non è certo una novità il rilascio di una versione provvisoria a un ristretto gruppo di utenti, questa volta Twitter ha diffuso la sua beta proprio all’inizio del percorso di cambiamento.

I tweet avranno toni diversi

Quando un tweet genera lunghe discussioni è piuttosto complicato seguire la conversazione. Per mettere ordine, riporta Agi, Twitter punta quindi su colori diversi: i tweet avranno toni differenti a seconda di chi li abbia pubblicati, se da chi ha avviato la discussione, da un utente seguito (in verde) o da uno con cui non si hanno contatti (in blu). Sempre con l’obiettivo di fare ordine, Twitter potrebbe applicare un algoritmo per dare gerarchia all’interno di una conversazione. Già da tempo ha abbandonato l’ordine cronologico per evidenziare i messaggi più interessanti per l’utente, ma la nuova versione importa questa opzione anche all’interno degli interventi che si accodano a un tweet principale. Con alcuni suggerimenti che indicano i contenuti più pertinenti.

Ridimensionare i retweet

L’altro esperimento di grande impatto riguarda le icone “mi piace”, rispondi e retweet. Sono sempre state una parte fondamentale di Twitter, ma è arrivato il momento di cambiarli, perché tendono ad assecondare la circolazione di contenuti tossici. La soluzione proposta dalla versione beta è la scomparsa delle icone, non in tutti i cinguettii, ma nei tweet di risposta. Neppure in questo caso, in realtà, spariscono del tutto, ma per visualizzarle è necessario pigiare sul post. L’obiettivo sembra essere rendere la condivisione meno impulsiva, sperando che ne giovi la qualità della discussione.

Una sperimentazione partecipata

In un certo senso si tratta di un’evoluzione partecipata del social network. Lo conferma il fatto che le novità non siano indiscrezioni, ma funzioni illustrate a TechCrunch da Sara Haider, la responsabile del prodotto di Twitter. In base alle opinioni e ai dati raccolti, la società deciderà poi quali correzioni allargare a tutti gli utenti, quali potenziare o escludere. Non è quindi certo che le funzioni oggi al vaglio saranno adottate. Tuttavia indicano due direzioni precise. Prima di tutto la volontà di stimolare le interazioni, limitando però il brusio di fondo per privilegiare ordine e rilevanza dei contenuti, e poi uno spostamento verso i contenuti nuovi. Twitter sta infatti puntando sulla trasmissione di eventi in diretta e l’interazione in tempo reale tra gli spettatori.

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Sanzioni in mancanza di adeguamento al nuovo Regolamento Comunitario

Posted by Massimo Miceli on

Le novità introdotte dal nuovo Regolamento Comunitario, il GDPR 2016/679, prevedono delle sanzioni non indifferenti per tutte quelle realtà che non si adeguano. Nel dettaglio, qualora una azienda non andasse a trattare in maniera corretta i dati personali di dipendenti, fornitori o clienti, andrebbe incontro ad una sanzione amministrativa che può ammontare fino a 20.000 euro o sino al 4% del fatturato annuo relativo al precedente esercizio. Si tratta dunque di cifre importanti, ed è bene per questo evitare di correre anche semplicemente il rischio di potervi incappare e vedere andare in fumo parte dei propri guadagni. Adeguarsi al nuovo regolamento può non essere semplice per chi non ha grande dimestichezza con determinati aspetti legislativi o per chi è troppo impegnato a dedicarsi al proprio business per trovare il tempo di approfondire lo studio di questo nuovo ed importante regolamento, volto a migliorare la privacy e la tutela di tutti noi.

A questo proposito diventano preziosi i corsi privacy che Area 81 S.r.l. propone: questa azienda della provincia di Monza, da sempre impegnata nel settore della sicurezza e adempimenti aziendali in Lombardia, propone degli interessanti corsi grazie ai quali ogni azienda può capire come gestire al meglio i dati personali di dipendenti, fornitori o clienti. Ciò significa che al termine del corso sarà perfettamente chiaro quale sarà il modo corretto di acquisire, gestire e conservare i dati personali, ma anche di ottemperare a tutte le altre regole previste dal nuovo regolamento, come ad esempio il modo in cui viene raccolto, laddove previsto, il consenso da parte degli utenti per il trattamento dei dati personali, o ancora il modo in cui essi vengono informati del fatto che i loro dati saranno trattati in maniera conforme da quanto previsto dal nuovo regolamento. Una ottima opportunità dunque, per adeguarsi alle nuove direttive ed evitare di incappare in importanti sanzioni amministrative.